Finanza personale: come creare un piano finanziario partendo dai propri obiettivi

Partire dai propri obiettivi per creare un piano finanziario è una scelta tutt’altro che facile perché richiede un’introspezione che spesso ritardiamo o procrastiniamo in quanto richiede sicuramente un discreto sforzo inziale. Definire la strategia prima di agire, però, è spesso il segreto che porta a risultati migliori nel lungo termine. Ma come fare a capire quali sono i propri obiettivi?

Un piano finanziario è la mappa, gli obiettivi il “tesoro” da raggiungere

Una strategia che adotto con i miei clienti è chiedere per un momento di non pensare al patrimonio da allocare a strumenti specifici (BTP, fondi, azioni, ecc). Estraniarsi per qualche minuto dal denaro che dobbiamo investire permette di concentrarci su alcuni aspetti, anche non prettamente economici, che sono però significativi per noi. Possiamo definirla una fase esplorativa in cui iniziamo a focalizzarci sui nostri obiettivi di vita, qualcosa a cui teniamo particolarmente o qualcosa che vorremo realizzare per noi o per i nostri figli.

Come definire gli obiettivi finanziari

A questa fase segue uno step in cui si prova a definire per iscritto quanto emerso nella fase esplorativa. Questo è un passaggio fondamentale: senza obiettivi tracciabili non avremo un piano finanziario, ma solo investimenti che cercano di raggiungere obiettivi generici e che non consentono neppure di misurare la qualità del servizio che stiamo eventualmente ricevendo dal nostro consulente finanziario.

Per identificare i nostri obiettivi si può partire da diverse aree. Ad esempio quella professionale per capire dove ci vediamo tra “x” anni e quando prevediamo di andare in pensione, magari scoprendo che vorremmo anticiparla di qualche anno, fondi a disposizione permettendo. Potremmo desiderare l’acquisto di una seconda casa o magari acquistare una nuova prima casa tra “x” anni in virtù di un possibile allargamento della famiglia. Da un punto di vista familiare potremmo voler pianificare il futuro dei nostri figli, magari prevedendo un fondo per gli studi universitari o un contributo da dar loro per l’acquisto della prima casa.

Distribuire questi obiettivi su un asse temporale ed attribuirgli un’etichetta con un importo desiderato è uno step importantissimo che guiderà le decisioni future in termini di risparmio necessario ed investimenti richiesti. Un buon consulente finanziario saprà declinare quanto si è identificato come obiettivo di vita in obiettivo finanziario con una prima valutazione di fattibilità in funzione del patrimonio complessivo, della capacità reddituale e di risparmio del cliente.

Investimento e risparmio: le due leve da utilizzare

Per raggiungere i nostri obiettivi possiamo utilizzare delle risorse già esistenti, ma spesso può essere necessario far lavorare in sinergia il proprio risparmio ed i propri investimenti. Tendenzialmente, più lungo sarà l’orizzonte temporale dei nostri obiettivi maggiore sarà la possibilità di far lavorare bene i nostri investimenti, incrementandoli progressivamente con il risparmio che desideriamo allocare ad obiettivi specifici.

Un esempio pratico

Immaginiamo di voler anticipare il nostro pensionamento di 3 anni e di identificare in 2.000€ netti il nostro fabbisogno mensile per questo periodo che precederà la pensione vera e propria. A quanto corrisponderanno 2.000€ netti nel 2050, presumendo sia questa la data in cui ne avremo bisogno? Dovremo in questo caso stimare l’inflazione prospettica per i prossimi 27 anni. Se ipotizziamo un’inflazione al 2% (l’attuale target BCE) i 2.000€ netti odierni diventano ben 3.413€ mensili che, per 36 mesi, ci fanno raggiungere una somma totale netta di 122.868€. Il nostro obiettivo potrebbe essere raggiunto, ad esempio, se decidiamo di allocarvi 40.000€ oggi, nel 2023. Investendo in un portafoglio con un rendimento atteso del 5% potremmo aspirare a raggiungere una somma lorda pari a circa 150.000€, che al netto delle tasse sulle rendite finanziarie (ipotizziamo un 20% come media tra 12,5% – titoli di stato – e 26% per altre plusvalenze) sarà di circa 128.000€ netti. Et voilà, dovremmo esserci! Precisiamo che si tratta di investimenti con un rendimento atteso stimato e che il risultato non è matematicamente certo, ma pianificare ed avere una strategia è sicuramente ciò che ci avvicina di più a realizzare i nostri obiettivi.

Come scegliere gli strumenti giusti

I mercati finanziari offrono un panel pressoché infinito di strumenti e prodotti che possono fare al caso nostro. Ad esempio per obiettivi a breve termine (da 1 a 3 anni) relativi all’acquisto di una casa o un’auto, una ristrutturazione imminente, o per finanziare eventi importanti (matrimonio) la scelta dovrebbe ricadere prevalentemente su un portafoglio di obbligazioni con delle scadenze allineate agli esborsi previsti. Invece, per obiettivi finanziari con un orizzonte temporale superiore a 3 anni si può pensare di strutturare dei portafogli più articolati che includano, oltre alle obbligazioni, anche una componente azionaria e di materie prime, intese come oro e commodity.

Un aspetto da non dimenticare è che non esiste una formula valida per tutti: per strutturare un portafoglio adatto al nostro obiettivo vanno tenuti in considerazione anche il contesto di mercato, il nostro profilo di rischio e la nostra situazione finanziaria complessiva. Per questo è importante prendersi il tempo necessario, pensare bene ai propri obiettivi ed avere un partner o consulente finanziario che abbia la capacità di creare dei piani finanziari e di investimento davvero personalizzati. In caso contrario, il rischio è di vedersi affibbiati dei fondi comuni o portafogli standardizzati senza alcun legame vero con gli obiettivi che vogliamo raggiungere (come spesso accade purtroppo), il che ci rende degli investitori inefficaci e casuali.

Conclusione e spoiler

Seguendo un processo strutturato di pianificazione finanziaria, il primo passo da compiere è senza dubbio quello di partire da se stessi e da quali progetti o obiettivi si intendono realizzare. Sarà una ricerca non sempre facile, introspettiva, ma imprescindibile per sviluppare un piano finanziario che ci rispecchi davvero ed aiuti a guadagnare serenità finanziaria. Gli strumenti finanziari che adottiamo diventano uno strumento per raggiungere qualcosa e non il fine stesso del nostro investimento.

In questo articolo abbiamo parlato del cosa è importante per noi e come declinarlo in obiettivi. Nel prossimo parleremo ancora di finanza personale, ed in particolare capiremo come analizzare in modo semplice ma efficace la situazione patrimoniale e reddituale di partenza, una delle basi per sviluppare il nostro piano finanziario.